Gli equiseti (Equisetum
spp.) sono un genere di piante vascolari appartenenti alla famiglia delle
Equisetacee che vengono comunemente chiamate code di cavallo. Sono delle piante
primitive e sono parenti strette delle felci, infatti appartengono al gruppo
delle Pteridofite.
Gli equiseti sono piante spontanee molto comuni e prediligono, in genere, terreni sabbiosi e umidi. Possono essere rinvenuti facilmente anche lungo i fossati o i canali per l’irrigazione ed in agricoltura sono considerate piante infestanti. Esistono diverse specie di equiseto, tra le principali possiamo ricordare:
- Equisetum arvense
- Equisetum palustre
- Equisetum telmateia
- Equisetum ramosissimum
Il macerato di equiseto come insetticida naturale
Oltre ad avere alcuni impieghi nella medicina popolare, gli equiseti
possono essere impiegati per ottenere un insetticida naturale. Può infatti
essere usato per combattere alcuni nemici delle piante come afidi, cocciniglia, ragnetto rosso e anche alcune
malattie fungine. Possiamo prepare il decotto e il macerato di equiseto,
entrambi molto facili da preparare. Vediamo come fare.
Ingredienti
- 1 kg di equiseto fresco (si usa tutta la pianta tranne le radici)
- 10 litri di acqua
Decotto di equiseto
Le piante di equiseto raccolte in campagna vanno lasciate in ammollo in 10
litri di acqua per 24 ore in una pentola. Trascorso questo tempo, il tutto va
posto su fuoco basso per circa 30 minuti, lasciato raffreddare e filtrato (si
può usare un colino, un colapasta, o della garza). Per usarlo va diluito con
acqua nella proporzione di 1:5 (esempio 1 litro di decotto e 4 di acqua) e
distribuito sulle piante infestate da parassiti con uno spruzzino. Una volta
pronto va conservato in un recipiente chiuso.
Macerato di equiseto
Si usano le stesse dosi impiegate per il decotto, ma il tutto viene
lasciato a macerare in acqua per circa 2 settimane, fino a quando non produrra
più schiuma. Per favorire il processo è utile mescolare una volta al giorno; è
inoltre consigliabile che il recipiente non sia di metallo ma di plastica,
vetro o terracotta. Dopo questo periodo si filtra e si impiega diluito 5 volte,
analogamente al decotto. Una volta pronto va conservato in un recipiente
chiuso.
Come utilizzarlo
I preparati a base di equiseto sono ricchi di silicio
e aiutano la pianta a resistere agli attacchi fungini e di insetti. Possono
quindi essere usati in via preventiva spruzzandoli ogni 10 giorni circa, in
particolare in primavera estate. E’ consigliabile applicarli dopo il tramonto
per limitare il pericolo di bruciature sulle parti più delicate della pianta.
Possono essere addizionati con lo 0,3% di sapone neutro per migliorarne
l’adesività sulle piante.